Quanto tempo serve per avviare un blog?

Questa settimana ho assistito alla presentazione di alcuni progetti di web marketing. Una delle domande che mi ha più colpito è quella di una cliente che, alla proposta di aprire un blog, ha chiesto: “Ma quanto tempo e risorse ho bisogno per avviare un blog?”.

Dare una risposta non é facile, soprattutto se non hai mai avuto esperienza in tal senso. Infatti chi stava esponendo il progetto si é trovato in difficoltà. Vediamo di dare una risposta, in base a quello che ho visto in questi anni.

Mi é capitato di avviare numerosi blog, per i più disparati argomenti. Più o meno tutti rispondono alle stesse regole di start up. Questa non é una guida, ma solo la risposta ad una domanda che all’apparenza sembra semplice. Non vuole fare scuola, ma solo presentare la mia esperienza 🙂 Anche per questo motivo ometto i soliti consigli, mi voglio concentrare soprattutto sulle mie osservazioni. Del resto é inutile e noioso ripetere sempre le stesse “10 cose per…”, no?

Quali sono le variabili in gioco per avviare un blog?

Tutti sappiamo cosa é un blog, vero? Una raccolta di articoli, più o meno personali, mostrati in ordine cronologico. Sappiamo anche che si può creare un blog su qualsiasi argomento. In ottica Business, é una delle principale armi dell’inbound marketing, permettendoci di piazzare in SERP innumerevoli keyword. Fin qui tutto bene.

Le variabili in gioco per determinare il tempo di avvio di un blog, sono soprattutto la nicchia a cui si rivolge e la quantità di contenuti che si riesce a generare. Quanto più la nicchia é affollata, tanto più tempo ed energie avrai bisogno per posizionarti. Ovviamente c’é una grossa differenza tra fare lo start di un blog sui Gatti e uno sull’odontoiatria.

I primi passi

Non ti parlo della parte (fondamentale) della scelta degli argomenti, della keyword research e di tutti gli aspetti della #SEO on-page. Non é questo che voglio trattare in questo articolo.

Io divido sempre gli articoli in due categorie: quelli principali e quelli secondari.

Quelli principali andranno ad occupare le keyword più importanti e saranno scritti con estrema attenzione alla SEO. Quelli secondari invece serviranno più che altro a creare massa nei contenuti e a piazzare keyword meno competitive.

Solitamente pubblico subito una decina di articoli, anche di poco valore, così da inserire un po’ di contenuti nel blog, dopodichè seguirà una pubblicazione a cadenza settimanale. Strada facendo, sicuramente salteranno fuori nuovi articoli, non cambiare il tuo piano editoriale, ma aggiungili, aumentando così la cadenza di pubblicazione. Soprattutto nei primi periodi é vitale far vedere a Google che il blog é attivo.

Come faccio a misurare se sto iniziando con il piede giusto?

Ovviamente, se parti da zero sarà difficile avere un vero riscontro di traffico nei primi mesi. Quello che può darti informazioni sulla bontà del tuo lavoro é Google Search Console (non serve dirti che devi installarlo, vero?).

Nel grafico delle Statistiche di scansione, potrai vedere se il tuo blog sta simpatico a Google. Se stai facendo un buon lavoro vedrai che Big G scansionerà sempre più frequentemente le tue pagine e scaricherà sempre più informazioni.

Tieni d’occhio anche la pagina Analisi delle ricerche, per vedere quali keyword sei riuscito a piazzare.

Nel frattempo che faccio?

Per avviare un blog non basta sommergere il web di articoli. Anche qui saltiamo i soliti consigli (publbicare sui social,…) che troverai nelle altre guide, tanto ne è pieno il web. Quello che solitamente non dicono é l’importanza dei link.

Devi creare un’intelligente struttura di link interni, così da abbassare il tasso di rimbalzo degli utenti (cosa poco gradita a Gooogle), e implementare una solida strategia di Link building.

Tip: grazie ad un articolo di Alessandro Caira ho scoperto Medium.com. Anche se sono nofollow, i link provenienti da questo servizio portano un ottimo valore

Quindi prevedete del budget per comprare articoli su altri blog!

Le cifre: quanto tempo serve per ottenere un traffico decente sul blog?

Eccoci al succo del discorso. Quanto serve per arrivare ad un livello di traffico decente? Con “traffico decente” intendo un buon livello di traffico in base alla nicchia. Dalla mia esperienza serve circa un anno e un’ottantina di articoli. Eh si, bisogna avere pazienza! La SEO é un lavoro a medio-lungo termine e deve essere fatta in maniera strategica, senza forzare la mano. Google ha i suoi tempi, a cui dobbiamo aggiungierci anche il Ranking Cap, meccanismo controverso, ma che ho potuto osservare sempre durante lo start up di un blog.

Ma come faccio a creare tutti questi articoli?

Cosa stai aspettando? Comincia a scrivere! Ovviamente tu o il copywriter designato dovete creare i contenuti, ma non TUTTI. Infatti puoi appoggiarti a servizi come Melascrivi oppure, quando il tuo blog avrà guadagnato un po’ di trust, proporre ad altri SEO una collaborazione 1+1. Di cosa si tratta? Fai pubblicare gratutitamente due articoli, ma solo uno conterrà un link “follow”. Tu avrai i tuoi contenuti, il SEO otterràil suo bel link. Tutto si concluderà a vino e tarallucci (sempre che tu conosca bene la linkbuilding).

Ci sono modi per accellerare il processo?

Ma certo che si! Compra link da un Priviate Blog Network e lo vedrai schizzare in poco tempo. Ma dopo poco tempo dovrai spiegare al cliente perché il suo blog é stato bannato da Google. Quindi Statte accuorte, non prendere scorciatoie!

Spero di non aver dimenticato nulla! Se vuoi aggiungere qualche cosa o raccontarmi la tua esperienza, scrivimelo qui sotto nei commenti.

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