Facebook è una miniera di informazioni, nessuno può dire il contrario. Ma non tutti conoscono le funzionalità del suo motore di ricerca interno, cioè Graph Search. Siamo tutti abituati ad utilizzarlo per cercare persone o aziende, ma pochi hanno tentato di sottoporgli una query del genere: “Persone a cui piace Greenpeace International e che vivono a Roma”.
Inizi a immaginare le infinite informazioni che potresti ricavarne, vero? Non fiondarti subito su Facebook, leggi prima qui sotto tutto quello che devi sapere prima di usare Graph Search!
Indice
In principio era Bing. Fino al 2015 il motore di ricerca interno a Facebook era basato proprio sul motore di Microsoft, ma il buon Mark decise di prendere la propria strada e separarsi dal prodotto della casa di Redmond.
Questa decisione portò al roll out di Graph Search, un motore semantico che permette la ricerca interna a Facebook di contenuti, anche con l’ausilio di set di istruzioni utilizzabili parimenti agli operatori booleani.
Questo portò alla possibilità di sottoporre delle query tipo “Persone a cui piace la mia pagina, Netflix, El Chapo e che vivono a Berlino”. Figo, vero? Infatti lo reputo uno strumento potentissimo per profilare sia i propri fan sia quelli della concorrenza e fare data mining sui profili social.
In definitiva con Graph Search possiamo:
Sei già su Facebook e non sembra funzionare? Ora ti spiego il perché.
Graph Search è disponibile solo a chi imposta l’interfaccia inglese e le istruzioni sono da impartire, ovviamente, sempre in inglese.
Quindi la prima cosa da fare è andare sotto “impostazioni” e modificare la lingua, altrimenti niente poteri magici! Da fine 2018 sono state aggiunte alcune funzionalità anche al motore di ricerca in lingua italiana, ma non possono comunque eguagliare la potenza di Graph Search.
Purtroppo dall’ultima release sono creati due modi per interrogare Graph Search:
Il primo, più semplice e naturale, è stato fortemente “depotenziato” a favore del secondo. Questo ha reso l’uso di Graph Search più complicato, ma molto più potente.
Con questo metodo possiamo formare semplici richieste come:
People who like youtube and live in lugano switzerland
Non approfondirò troppo questo metodo, perchè sembra che Facebook non voglia supportarlo ancora per molto. Ma vi lascio alcuni esempi molto utili per fare delle ricerche di mercato.
Facendo questa interrogazione, possiamo sapere le pagine seguite da una specifica audience. Ad esempio chi segue la nostra fan page
In questo modo aggiungiamo una combinazione di pagine come condizione
Qui invece possiamo ricavare i posi “likati” dai fan di una determinata pagina
In questo caso possiamo sapere quali sono le pagine preferite dai dipendenti di una determinata azienda
Molto interessante per capire gli interessi di una nicchia professionale. Infatti con questa query riceveremo in risposta le pagine preferite dagli utenti che svolgono una determinata professione
[Edit: nelle ultime ore sembra che questo metodo non funzioni più!]
L’altro metodo introdotto da Facebook è quello di formare delle query direttamente negli URL. Un metodo più complicato, ma che a lungo andare risulta molto più comodo.
Eccone un esempio:
Con questa query non andremo a far altro che ricercare tutte quelle persone che abitano a Lugano e a cui piace la pagina Ticino Turismo.
Un altre esempio potrebbe essere:
Il risultato sono i gruppi che seguono le persone a cui piace sia Guerrilla Digital Lab che Ticinoturismo.
Magari visto così, Graph Search, potrebbe sembrare un modo più per sfogare qualche curiosità che un tool realmente utile per trovare una audience o ricavare informazioni utili. Ma non è così, vediamo queste richieste applicati a casi che potrebbero essere reali:
Vogliamo sapere chi abita a Zurigo e ha visitato recentemente la Siria?
https://www.facebook.com/search/102160693158562/residents/present/112708625409031/visitors/intersect
A Berna esistono fan di UDC Ticino?
E chi sono i fan di PPD Ticino che abitano a Bellinzona?
Quali gruppi frequentano i fan di Alternative für Deutschland, l’ultradestra tedesca? (Spoiler: sono gruppi di bot russi)
https://www.facebook.com/search/459077044164282/likers/groups
Quindi capisci la reale implicazione che Graph Search può avere sulle decisioni e sulla targettizzazione di una campagna marketing?
Chiunque a questo punto potrebbe dire: “ok, bello, ma quanto c—-o è complicato?”. E ti do ragione, pure io l’ho pensato! Devo capire come funziona, andare a prendermi gli ID, comporre la URL,…. poi ancora cos’altro?
Per fortuna ci sono diversi tool che ci vengono in contro e rendono più umana la creazione di query per Graph Search. Io ne ho trovati due che vorrei suggerirti:
È un’estensione per Chrome, molto intuitiva. Purtroppo ha un po’ di bug e non sempre funziona, soprattutto quando deve recuperare gli ID e i luoghi.
La potete trovare a questo indirizzo.
Come avrai intuito è un sito completamente in tedesco, ma a mio avviso è il migliore. Creato dal ricercatore Henk van Ess e dal giornalista di SRF Julian Schmidli, mette a disposizione una gran quantità di metodi di ricerca. Proprio con questo tool ho composto le URL negli esempi di questo articolo.
È un po’ macchinoso all’inizio ma vi assicuro che imparerete ad usarlo dopo poco tempo. A questo indirizzo potete trovare il Facebook Graph Recherche-Helfer
Praticamente ogni plugin WordPress ha bisogno un'area amministrativa, che sia composta da decine di pagine,…
In funnel è un modello che schematizza il percorso che ogni utente intraprende per arrivare…
L'e-commerce ha pervaso il mercato, in questa situazione sempre più spesso ci si imbatte in…
Stai sviluppando il tuo fantastico plugin e hai l'esigenza di salvare delle informazioni in maniera…
La tentazione di usare plugin per ogni cosa è forte, lo so. Per contro, e…
Se anche a voi vi annoiate a scrivere codice HTML non siete gli unici. Apri…